Hai mai partecipato a una regata in quota? Conosci Formentera?
I greci chiamavano le isole di Ibiza e Formentera Pitihuas per via dell'elevato numero di pini che popolavano la superficie del territorio delle due isole (Pitiusas deriva da pitys, pino in greco). Il nome di Formentera ha diverse possibili origini. Per i greci, "Ophiusa" che significa Isola dei serpenti. "Colubraria" per i Romani o "Frumentaria" nel Basso Medioevo (XIII secolo) che significa Isola del Grano. Anche se è vero che non ci sono mai stati serpenti, Formentera è abitata da un gran numero di lucertole di una specie endemica dell'isola.
Di grande valore strategico nell'antichità, essenziale per il commercio e la navigazione, offriva un importante rifugio nei viaggi verso il continente africano o quando i Fenici e i Romani arrivavano nella penisola iberica.
Quest'anno ricorre la ventesima edizione della Regata Ophiusa, nata per ricordare i grandi viaggi degli antichi marinai e nello stesso ambiente che conoscevano, facendo rotta verso una delle nostre isole più belle.
La regata inizia al Port Olímpic di Barcellona. Percorreremo circa 160 miglia nautiche, fino a raggiungere il bellissimo porto naturale di La Savina.
Dovremo scegliere il percorso più adatto, a seconda della situazione meteorologica che ci troviamo; o si lascia Eivissa a dritta, passando per l'isola di Tagomago e attraversando il Freus de Eivissa oppure, uscendo a sinistra, si arriva direttamente a La Savina.
Ci aspettano 6 giorni di vela, divertimento, sport, emozione e contatto con il nostro amato Mediterraneo.
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