Piccola guida per darvi un’idea sui possibili itinerari.
Molliamo le gomene da Balestrate, sorge a metà della lunga spiaggia dorata che si affaccia sul Golfo di Castellammare, nel cuore dell’omonimo paese e prospiciente il suo lungomare recentemente ristrutturato. Equidistante e facilmente raggiungibile dalle vicine Palermo (30 km) e Trapani (65 km) si colloca in un tratto costiero ricco di spiagge bellissime e confortevoli, e al centro di un territorio dalla nota tradizione enogastronomica e balneare. La sera e la notte Balestrate si accende con musica ed eventi in piazza e lungo la principale via della Madonna del Ponte. Se capitate a Giugno, e precisamente il 29, potete partecipare alla “sagra del pesce” in onore di S. Pietro, dove è possibile degustare tutto il pescato del luogo gratuitamente.
Navighiamo fino alla tonnara di Scopello, è una delle più importanti e antiche di tutta la Sicilia; fu edificata non prima del XIII secolo e notevolmente ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso dei secoli XV e del XVI. Passò quindi alla Compagnia di Gesù e infine alla famiglia Florio.
Continuiamo a Veleggiare lungo costa, scoprendo la meravigliosa riserva dello zingaro per approdare a San Vito Lo Capo, è una piccola località balneare della Sicilia nord-occidentale famosa per la spiaggia affacciata su una baia riparata dominata dall'alto da Monte Monaco. In centro, il Santuario di San Vito (XV secolo) è una struttura con un'architettura arabo-normanna. Influenze arabo-normanne risultano evidenti anche nella minuscola Cappella di Santa Crescenzia, sulla strada principale che conduce fuori città, e nel Torrazzo, una torre a pianta circolare.........
............e poi veleggiamo per raggiungere
L’arcipelago delle Egadi, situato a poche miglia da Trapani, è formato dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, dall’isolotto di Formica e dallo scoglio di Maraone. Acque cristalline,flora e fauna marina molto rigogliosa e diversificata. Queste caratteristiche ne fanno una meta turistica molto gettonata dagli appassionati di snorkeling e di immersioni subacquee. Allo stesso modo, questi sono gli ingredienti perfetti anche per coloro che vogliono partire in vacanza all’insegna del sole, del mare, della natura incontaminata e del relax.Per riuscire a preservare le bellezze naturali dell’arcipelago, è stata creata l’Area Marina
Protetta (AMP) delle Isole Egadi. Ad oggi si tratta della più grande riserva marina d’Europa.
Favignana
Si tratta della principale delle tre isole. È dotata di un piccolo porto turistico e commerciale che si amalgama alla perfezione col borgo dalla classica architettura mediterranea: edifici con pareti bianche e finestre sull’azzurro e sul verde. Di sera, all’accendersi delle luci, regala un paesaggio mozzafiato.
L’isola è prevalentemente pianeggiante, quindi si presta ad essere visitata in sella ad una bicicletta. Le cale più belle: Cala Azzurra e la sua sabbia fine e dorata, Cala Rossa e le sue acque cristalline, la scogliera di Grotta Perciata, isolotto del Previto, Cala Rotonda, Bue Marino......Negli spostamenti godrete sicuramente di scorci incantevoli sul mare, sulle spiagge e sulle calette che si fondono con la ricca vegetazione della terraferma.
Non possiamo non menzionare Cala San Nicola, scelta come approdo dell’isola già in epoca punica. In alcune delle numerose grotte del sito è ancora possibile scorgere delle tracce risalenti a epoche passate, da quella punica a quella paleocristiana: loculi, croci incise sulla roccia e scritte ormai quasi illeggibili. Potreste poi fare un salto al Bagno delle Donne, un ninfeo costruito in età romana, o alle diverse necropoli di epoca bizantina. Potrete così fare un viaggio nel tempo e risalire alle origini dell’isola.
Come ultima tappa a Favignana, non potete non visitare l’ex Stabilimento Florio, una delle più importanti industrie per la conservazione del tonno. Si tratta del più grande museo del mare d’Europa. La visita permette di conoscere la storia della famiglia Florio e gli stabilimenti in cui venivano conservate le attrezzature, le ancore e le barche.
Per gli appassionati di trekking invece segnaliamo la possibilità di salire in cima a monte Santa Caterina, per ammirare lo splendido panorama delle Egadi a 360’.
Levanzo
È l’isola più piccola dell’arcipelago e la meno abitata, il che le ha permesso di conservare quasi intatto il suo habitat naturale. L’insieme delle rocce calcaree e delle numerose grotte assicura un paesaggio a dir poco straordinario. Le calette di Levanzo, Cala Fredda, Cala Minnola, Cala Tramontana infatti sono la destinazione ideale per chi ama il mare e la natura incontaminata.Grotta del Genovese
Tra i più importanti complessi di figure parietali in Italia e uno dei più noti al mondo. Le prime tracce della presenza umana nel sito risalgono alla Preistoria e più in particolare agli anni del Paleolitico e del Neolitico. Sulle pareti delle grotte sono infatti presenti diverse pitture ed incisioni.
Un’altra tappa imperdibile è il sito di Cala Minnola, uno stabilimento di lavorazione del pesce risalente all’epoca romana.
Marettimo
Tra le isole delle Egadi, è la più lontana da Trapani e sicuramente quella più solitaria e selvaggia. Si tratta di uno dei paradisi naturali più belli e incontaminati della Sicilia: scogliere bianche, grotte e fondali marini mozzafiato. Approfittate allora della possibilità di fare un giro dell’isola in barca a vela per scoprire le diverse bellezze naturali: la Grotta del Cammello, Punta Troia e il suo meraviglioso castello costruito dagli spagnoli nel XVII secolo, la Grotta del Tuono, Punta Mugnone o ancora la secca del Cretazzo.
Il piccolo porticciolo è incastonato dal borgo di Marettimo, costituito da case bianche con finestre colorate che si estendono verso il mare. Il paesaggio è caratterizzato da diverse alture e monti, di cui il più alto è il monte Falcone (686 m). A Marettimo è come se il tempo si fosse fermato: non ci sono macchine, ma solo sentieri sassosi che permettono di fare trekking. Anche qui la flora e la fauna sono molto ricche: piante ed erbe tipicamente mediterranee ospitano conigli selvatici, cervi e rapaci di diverso genere.
Anche in questo caso l’isola ci riserva delle meraviglie archeologiche, come il sito di Case Romane. La struttura caratterizzata da ampie arcate risale all’epoca romana e successivamente è stata convertita in convento.
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